DomoticsDuino di Marco Lamanna
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Quando il limite è il solo tempo a disposizione...

...passatempo e lavoro si uniscono in un'unica passione...
Dai miei blog
VLog - Estate 2023 - Trekking al Colle della Terra (2900mt), con incontri inaspettati - Parco del Gran Paradiso
Video racconto dell'escursione sul Colle della Terra (2900mt), con partenza dai Laghetti delle Losere (2400mt), Parco del Gran Paradiso, vacanze del 2023
Ecco il video dell'escursione:
Video montato con Insta360 Studio e Davinci Resolve 18 in 1080p.
Atterraggio ad Alghero LIEA Online su IVAO
Un piccolo video dell'atterraggio all'aeroporto di Alghero Fertilia LIEA, dopo essere decollati da Milano Malpensa LIMC, replicando il volo reale che avremmo fatto qualche giorno dopo.
Volo effettuato online su IVAO con callsing ITOP13, anche con l'aiuto del mio nuovo baby-copilota
Quattro passi in montagna - Colle Leynir (3100mt), Gran Paradiso - Il racconto
01 Agosto 2023
Siamo alla prima giornata intera a Ceresole Reale, Parco del Gran Paradiso, per questo nostro inizio di Estate 2023.
Oggi il nostro programma di escursionismo prevede una bella passeggiata per il Colle Rosset, la nostra prima meta a più di 3000mt...prima meta delle tre che ci siamo prefissati di fare.
Un attento lettore potrebbe dire che sto dando i numeri perchè il titolo di questo post parla di un altro colle...più precisamente il Colle Leynir, sempre in zona, ma leggermente più spostato a nord rispetto al nostro punto di partenza. Effettivamente partire per il Colle Rosset potrebbe sembrare un errore...ed invece era il nostro vero obiettivo...obiettivo cambiato inaspettatamente durante il percorso.
eh sì, credo che ad un bivio abbiamo preso la strada sbagliata e ce ne siamo accorti solo arrivati in quota...dove sulla targhetta del Colle c'era scritto Leynir e non Rosset
Poco male...era la nostra terza meta...diventata forzatamente la prima e quindi quella di oggi!
con la X rossa ho segnato il Colle Rosset
In sostanza saremmo dovuti passare in mezzo ai due laghi e non esternamente al secondo
Che la giornata non fosse delle più fortunate lo si capiva subito dal risveglio: non trovavo più il portafogli
Panico e fastidio...panico e fastidio...
La faccio breve: dopo innumerevoli ricerche in camera e in macchina...dopo aver ripercorso i nostri passi fatti dopo la cena della sera prima...dopo aver chiesto a ristorante, albergo e polizia municipale se lo avessero trovato...decidiamo di partire lo stesso per il Nivolet e poi alla volta del Colle Rosset (poi Colle Leynir).
Ovviamente Alessia alla guida...io non avevo la patente!!!!
Appena parcheggiato la macchina vengo sommerso di insulti...avevo diligentemente preparato lo zaino la sera prima ed indovinate cosa avevo messo in una tasca interna????Già, avete indovinato...lo ha trovato Alessia mentre cercava altro.
La giornata fortunatamente prende un'altra piega
E allora adesso non ci sono più scuse, si parte dai 2500mt della Piana del Nivolet ai 3000mt del Colle Rosset -> Leynir.
Il meteo al momento è incerto ma non sono previste pioggie.
Speriamo migliori!
Dopo esserci imbacuccati per bene (c'è un bel freschino), imbocchiamo quindi il sentiero dal Rifugio Savoia e con una discreta pendenza ci allontaniamo dal Nivolet.
Dopo aver passato un Alpeggio, nel giro di poco ci ritroviamo al cospetto del Lago Rosset
Il sentiero passa leggermente in alto rispetto al lago (anche perchè abbiamo preso quello sbagliato :) ) che ben presto ci lasciamo alle spalle...Scorgiamo però anche i Laghi Trebecchi, che però vediamo solo da lontano...non sono sulla nostra traiettoria...
Continuiamo a salire, vincendo anche la forza di un vento che quasi non ci permette di stare in piedi, e man mano che ci avviciniamo ai 3000mt l'ambiente circostante cambia: non siamo più circondati dal verde del prato e dall'azzurro del lago ma il nostro contorno diventa più grigio e roccioso
__ADSENSE_DD_POST_BLOG_INTERNAL__finchè non iniziamo anche a vedere diversi piccoli ghiacciai (o cosa ne rimane :( )
La meta è molto vicina...dopo un paio d'ore abbondanti di camminata un'ultima importante rampa ci porta direttamente al colle...dove scopriamo di essere nel posto sbagliato...
Da quassù la vista è uno spettacolo...ci si affaccia da un lato sulla Valle Orco in Piemonte, da dove siamo arrivati noi, e dall'altro sulla Valsavarenche e sulla Valle di Rhêmes, in Val D'Aosta
Nelle giornate limpide si potrebbe scorgere anche il massiccio del Monte Bianco...non è il caso di oggi!
Purtroppo sul colle non si riesce a stare da quanto vento c'è...quindi dopo aver ammirato il panorama e aver scattato qualche foto di rito si inizia la discesa.
Il ritorno è più rapido e in neanche due ore siamo di nuovo al Rifugio Savoia...ci siamo meritati un bel panino! Ed io ho fatto anche amicizia..anzi...il mio panino ha fatto amicizia...
E' stata una bella camminata...per nulla noiosa e a tratti faticosa, soprattutto l'ultimo pezzo per arrivare in cima al colle.
Sempre circondati dalle montagne, i nostri occhi hanno potuto ammirare i colori dei laghi, le praterie, ambienti rocciosi di diverso colore, pietraie e piccoli ghiacciai. Non abbiamo trovato una giornata limpida ma le nuvole sanno regalare atmosfere particolari, soprattutto in montagna.
L'inconveniente più noioso è stato il vento che non ci ha lasciato un attimo tranquilli.
La nostra giornata finisce con una piccola sopresa durante il viaggio di ritorno in macchina: una piccola volpe a bordo strada, per nulla spaventata, ci ha tenuto compagnia per un po'
Al seguente link potete trovare informazioni tecniche sulla camminata di oggi: Apri attività sul sito Garmin
Qui potete trovare il Vlog della camminata
VLog - Estate 2023 - Trekking al Colle Leynir (3100mt), Parco del Gran Paradiso
Video racconto dell'escursione sul Colle Leynir (3100mt), con partenza dalla Piana del Nivolet (2500mt), Parco del Gran Paradiso, vacanze del 2023
Ecco il video dell'escursione:
Video montato con Insta360 Studio e Davinci Resolve 18 in 1080p.
Quattro passi in montagna - Lago di Ceresole Reale, Gran Paradiso - Il racconto
Prima giornata di vacanze per questa Estate 2023 che, per le nostre abitudini, inizia in ritardo e con la montagna...normalmente Luglio è il nostro mese da mare, ma questa volta, per impegni vari, non siamo riusciti ad organizzare.
Quest'anno tocca al Parco Nazionale Gran Paradiso,
il primo parco nazionale ad essere stato istituito in Italia, con lo scopo di conservare per le generazioni presenti e future gli ecosistemi di rilievo internazionale e nazionale delle valli attorno al massiccio del Gran Paradiso.
Siamo nelle Alpi Graie, a cavallo tra le regioni Valle D'Aosta e Piemonte. Il Parco si estende attorno al massiccio del Gran Paradiso (4061 m s.l.m.) ed è interessato da ben 5 valli principali: Val Soana e Valle dell'Orco in Piemonte, Val di Rhêmes, Valsavarenche e Val di Cogne in Valle D'Aosta
Il nostro campo base per questi giorni di vacanza sarà Ceresole Reale (1620 m s.l.m.), nella valle dell'Orco, che, con il suo bellissimo lago, è una delle porte d'ingresso al parco. Da qui sono infatti facilmente raggiungibili i Laghi del Nivolet (2534 m s.l.m.) e i Rifugi Savoia e Città di Chivasso, punti di partenza di moltissime escursioni, più o meno impegnative.
...approfondiremo nei prossimi giorni...
Oggi, Lunedì 31 Luglio 2023, è il nostro giorno di arrivo a Ceresole Reale, quindi non abbiamo tempo di programmare un'escursione degna di nota e allora ne approfittiamo per fare un giro dei dintorni, almeno possiamo giustificare la cena che, in montagna, si sa essere sempre molto interessante!
Dopo esserci sistemati in albergo (Hotel Gli Scoiattoli, in borgata Brengi) usciamo in direzione lago...
Per raggiungerlo dobbiamo percorrere un piccolo sentiero che inizia da sotto la diga, in basso rispetto al lago, dalla cosidetta borgata "Fonti Minerali", così chiamata perchè in passato vi era una sorgente di acqua ferruginosa che aveva poteri curativi
...sia per il corpo che per lo spirito...
Nel 1875 l'acqua viene descritta come limpida e senza odore, e una volta raccolta nel bicchiere crea bollicine gassose; il sapore "è piccante, e solo lasciato a lungo all'aria diventa stitico". la sorgente si trovava all'epoca ad appena un metro dal torrente Orco e veniva consumata sul posto o imbottigliata e "spacciata" a Torino come "purgativa e diuretica, ma leggermente".
Vicino alla vecchia fonte adesso sorge un posto tappa GTA, chiamato ovviamente Fonti Minerali
Ci fermiamo (siamo appena partita...ma pazienza...) per giocare un pò nel torrente Orco, quasi ai piedi della diga del lago.
Riprendiamo la retta via e, dopo qualche passo in salita, siamo di nuovo fermi per leggere la storia della costruzione della diga, inaugurata nel lontano 1931, quasi 100 anni fa.
...diga che finalmente vediamo
__ADSENSE_DD_POST_BLOG_INTERNAL__Ancora qualche passo in salita e ci siamo...eccoci finalmente sopra la diga e di fronte al lago...
La giornata non è perfetta dal punto di vista delle nuvole ma, sotto un certo aspetto, forse è anche meglio...La luce che filtra tra le nubi può rendere magica anche una semplice foto senza pretese
Il lago di Ceresole (1582 m s.l.m.) è un lago artificiale che si trova nella valle Orco nel comune di Ceresole Reale. L'invaso, lungo più di 3 km e largo circa 700 metri, è formato dallo sbarramento del fiume Orco ed ha una capacità pari a circa 35 milioni di metri cubi d'acqua.
Il perimetro del lago è totalmente percorribile da un sentiero lungo circa 8Km; sentiero che ovviamente percorriamo tutto. Il lato verso il paese è più turistico e aperto, sono presenti alcuni ristoranti / rifugi / campeggi / parchi giochi, mentre il lato opposto si snoda lungo le pendici dei monti, quindi più chiuso e più naturale.
Non mancano i panorami sulle montagne circostanti, in particolare sulle 3 Levanne
Lungo il percorso, nel lato opposto al paese, si può trovare la Cascata del Dres:
Completiamo la giornata con una bella cena montana allo Chalet del Lago
Adesso siamo pronti per una 3 giorni di escursioni in quota. Abbiamo in programma 3 colli sopra i 3000mt, con partenza dai laghi del Nivolet. Speriamo che il meteo sarà dalla nostra parte.
Al seguente link potete trovare informazioni tecniche sulla camminata di oggi: Apri attività sul sito Garmin
Qui potete trovare il Vlog della camminata
VLog - Estate 2023 - Passeggiata al Lago di Ceresole Reale, Parco del Gran Paradiso
Video racconto della passeggiata dalle Fonti Minerali al Lago di Ceresole, Parco del Gran Paradiso, vacanze del 2023
Ecco il video della passeggiata:
Video montato con Insta360 Studio e Davinci Resolve 18 in 1080p.
MOBIFLIGHT - Interfaccia di INPUT per pulsanti
Ovviamente un simulatore che si rispetti deve cercare di rendere l'esperienza di "gioco" il più realistica possibile. E' quindi fondamentale rendere disponibili tramite pulsanti reali gran parte delle funzionalità e azioni, senza ricorrere all'utilizzo della tastiera o del mouse.
Mi sono quindi procurato pulsanti e switch fisici da interfacciare al simulatore per attivare le funzionalità non implementate dai pannelli logitech (ex saitek).
Questo particolare modello è comodo perchè ha anche un led integrato...ma oggi parliamo di INPUT e non di OUTPUT, quindi mi limito al pulsante
__ADSENSE_DD_POST_BLOG_INTERNAL__Una volta deciso dove montare i pulsanti e quali azioni assegnare, non rimane altro che utilizzare un'interfaccia hardware per collegarli al simulatore.
La mia prima scelta (forse la più economica) è stata quella di emulare una tastiera e far sì che ogni pressione di un pulsante corrispondesse alla pressione di un tasto della tastiera; in questo modo sarebbe stato sufficiente assegnare a quel particolare tasto la funzione attribuita al pulsante (per questa idea ho preso spunto da Dave Ault). La prima versione del mio simulatore utilizzava proprio questo metodo...con una tastiera ero riuscito a mappare tutti i pulsanti principali.
__ADSENSE_DD_POST_BLOG_INTERNAL__In cosa consiste questo metodo? E' sufficiente recuperare il circuito elettronico di una tastiera e con tanta pazienza saldare dei fili ai suoi pin...Cortocircuitando due pin si simula la pressione di un tasto. Quindi, una volta trovate le combinazioni dei pin da cortocircuitare, è stato sufficiente collegare i contatti dei pulsanti e successivamente mappare il tasto ad un'azione del simulatore tramite FSUIPC. Per fare i collegamenti ho utilizzato un semplicissimo cavo flat (quelli utilizzati per gli Hard Disk IDE). Il risultato finale, nella sua rozzezza, è stato molto funzionale ed efficace.
In questa nuova versione 2 del simulatore ho abbandonato questo metodo perchè per un errore di collegamento ho letteralmente bruciato la tastiera...
Mi sono quindi evoluto verso soluzioni più stabili ed ho scoperto il fantastico software MOBIFLIGHT, open source e gratuito.
Tramite l'utilizzo di due moduli software è possibile, utilizzando dei microcontrollori compatibili, interfacciare INPUT e OUTPUT al simulatore e configurargli come si ritiene opportuno.
Un modulo software va installato sul PC e permette le configurazioni del sistema; il secondo modulo software è un firmware da installare sul microcontrollore.
Dopo aver fatto qualche prova, ho deciso di adottarlo come soluzione definitiva per la gestione degli INPUT, utilizzando come microcontrollore una scheda ARDUINO NANO. E' bastato collegare i pulsanti ai pin di ARDUINO, collegare ARDUINO tramite USB al PC e configurare le associazioni dei pulsanti utilizzando il software per Windows.
Vi lascio con un breve video che mostra i test fatti con MOBIFLIGHT e ARDUINO
VLog - Estate 2022 - Passeggiata da Borgata Armandi a Rocca Stella, Monterosso Grana (CN), Valle Grana
Video racconto della passeggiata da frazione Armandi a Rocca Stella, Monterosso Grana, vacanze del 2022
Ecco il video della passeggiata:
Video montato con Insta360 Studio e Davinci Resolve 18 in 1080p.
Le visuali esterne
Una delle parti più importanti del simulatore è sicuramente la visione del "mondo esterno", dove vola il nostro aereo. Ho scoperto con diverse prove che è sì importante la dimensione, ma soprattutto è fondamentale la profondità, l'idea di essere immersi nel mondo virtuale.
Nelle fasi iniziali del mio simulatore, avevo iniziato a progettare il sistema visuale utilizzando un proiettore Full HD. Immagine grandissima ma troppo piatta...non dava l'idea di esserci veramente. Ho quindi abbandonato questa idea per passare ad un sistema multi-monitor, che, a discapito della dimensione (non utilizzo al momento monitor giganteschi), ha portato ad un miglioramento importante dal punto di vista della profondità.
__ADSENSE_DD_POST_BLOG_INTERNAL__Il mio setup attuale è composto da 3 monitor Full-HD da 24', che permettono di avere un angolo visivo di circa 135°. Tecnicamente i tre monitor sono tutti collegati al PC FSX che, grazie alla presenza di due schede grafiche, ne permette la gestione e combina insieme le risoluzioni per avere un unico grande "display", dato dall'unione dei 3 monitor.
Per ottenere questo risultato, sempre in ottica low-cost, non utilizzo hardware aggiuntivo (come ad esempio le Matrox Triplehead2go o simili...), bensì un software free che riesce a combinare le tre uscite video in una unica. Questo fantastico software si chiama SoftTH http://www.softth.net e purtroppo non è più in sviluppo. Grazie ad esso, FSX vede un'unica scheda video con una risoluzione di 5760 x 1080
Non so se questa, in futuro, sarà ancora la mia configurazione definitiva, ma per adesso fa il suo lavoro egregiamente.
Vi lascio un video con i tre monitor all'opera
Buona visione
OpenHAB 4 - Aggiornamento diretto a Java 17 e OPENHAB 4 M3 su WINDOWS - Home Automation System
In questo video aggiorniamo una versione di test di OpenHAB 3, all'ultima versione disponibile 4.0 M3; come nel video precedente, ma questa volta su sistema operativo Windows; l'aggiornamento avviene utilizzando il comando "update.bat", nativo di OpenHAB.
Vediamo anche brevemente da dove andare a scaricare Java 17 e come utilizzarlo per avviare OpenHAB 4.
Mi raccomando di effettuare il Backup nel caso si aggiorni un sistema di "produzione".
Come sempre, questo video non ha la presunzione di essere un tutorial, ma semplicemente uno step by step di quanto fatto per raggiungere l'obiettivo. La speranza è che possa essere d'aiuto a qualcuno.
Buona visione
Modifica dei pannelli di AIR MANAGER - Cold and Dark
Dopo qualche giorno di studio ed esperimenti, sono finalmente riuscito a modificare e creare gli strumenti di AIR MANAGER per il glass cockpit del mio Home Cockpit per flight simulator.
In particolare con una semplice modifica, sono riuscito a gestire il Cold & Dark i pannelli sono sensibili allo stato della batteria dell'aereo. Se la batteria è spenta i pannelli sono "cold & dark", cioè spenti; se la batteria è accesa si accendono.
Buona visione
Pannelli strumentazione CUSTOM
Dopo aver parlato della strumentazione commerciale, vediamo adesso i pannelli fatti in casa, che vanno a completare la strumentazione base del simulatore.
Il primo pannello di cui parliamo è quello che ho chiamato MAIN PANEL, cioè la parte centrale di fronte al pilota, che si sviluppa in orizzontale.
Il MAIN PANEL oltre ai pannelli LOGITECH (ex SAITEK), dei quali abbiamo parlato nel post precedente, contiene file di pulsanti e led gestiti da software e schede elettroniche.
A sinistra troviamo gli indicatori luminosi delle luci, che completano proprio il flight switch panel che si trova sopra che ha i pulsanti per comandare le luci, senza però i led di stato.
Nella parte centrale, sotto il flight radio panel, troviamo gli interruttori, con led incorporato, per gestire l'attivazione delle radio e i relativi morse code di riconoscimento. Sopra i pulsanti, c'è una fila di led che contiene l'indicazione del relativo pulsante.
Nella parte di destra, sotto il flight multi panel, abbiamo alcuni pulsanti con led incorporato per varie funzioni, come ad esempio gli indicatori dei marker (inner, middle, outer), la gestione dell'impostazione della pressione dell'altimetro, il master caution warning e il flight director.
__ADSENSE_DD_POST_BLOG_INTERNAL__All'estrema destra troviamo i led per l'indicazione dello stato dei flaps e dello spoiler.
Il secondo pannello home made è quello che ho chiamato CENTER PEDESTAL, cioè un pannello basso posizionato di fianco al pilota.
In questo pannello, oltre al flight throttle system, con tre leve per, rispettivamente, la manetta, il fuel flow e lo spoiler, del quale abbiamo parlato nel post precedente, troviamo il GENERAL PANEL e lo STARTUP PANEL, entrambi formati da led e pulsanti.
Il GENERAL PANEL contiene indicatori e pulsanti relativi a funzioni generiche dell'aereo, come ad esempio la gestione del pushback, il freno di parcheggio, l'apertura delle porte, etc etc
Lo STARTUP PANEL contiene le funzioni per la gestione dell'avvio del motore, come ad esempio l'APU, le fuel pump, i generatori, etc etc
I pulsanti che ho usato, hanno la comodità di avere il led di stato incorporato, quindi sono sia degli input che degli output
Tutti i pulsanti sono connessi ad una scheda elettronica Arduino Nano che si interfaccia con il simulatore tramite l'ottimo software MOBIFLIGHT
I led invece sono pilotati da una scheda elettronica Opencockpits USBOutputs, che è in grado, tramite linguaggio di programmazione SIOC di attivare le uscite (quindi accendere i led) in base allo stato del simulatore.
Ma di questo parleremo nel post dedicato alle interfacce.
I led singoli invece sono dei semplicissimi pezzi di striscia led incollati a delle guide di legno che si appoggiano su una plastica bianca sulla quale sono incise le etichette da visualizzare. Anch'essi gestiti dalla scheda Opencockpits USBOutputs.
OpenHAB 4 - Aggiornamento diretto a Java 17 e OPENHAB 4 M2 - Home Automation System
In questo video aggiorniamo una versione di test di OpenHAB 3, all'ultima versione disponibile 4.0 M2.
Per fare questo è necessario anche un aggiornamento di Java alla versione 17.
Il tutto su un vecchio ma sempre valido Raspberry PI 3.
L'aggiornamento avviene in maniera diretta, semplicemente modificando i repository di OpenHAB da "stable" a "testing". In questo modo è possibile effettuare un aggiornamento diretto all'ultima versione di OpenHAB.
Ovviamente per chi aggiorna un sistema "di produzione", è d'obbligo un backup preventivo.
Come sempre, questo video non ha la presunzione di essere un tutorial, ma semplicemente uno step by step di quanto fatto per raggiungere l'obiettivo. La speranza è che possa essere d'aiuto a qualcuno.
Buona visione
Strumentazione commerciale LOGITECH (ex SAITEK)
Iniziamo da qualcosa di semplice: parliamo dei pannelli e strumenti LOGITECH (ex SAITEK) che compongono parte del mio simulatore.
Al momento possiedo:
FLIGHT MULTI PANEL
Utilizzato per gestione completa dell'autopilota, flaps e pitch trim
FLIGHT RADIO PANEL
Utilizzato per la gestione della radio COM, NAV, ADF, DME e Transponder
FLIGHT SWITCH PANEL
Utilizzato per la gestione elettrica, motore, luci e gestione carrello
__ADSENSE_DD_POST_BLOG_INTERNAL__FLIGHT YOKE SYSTEM
Volantino usato come controllo principale e le tre leve della manetta utilizzate per manetta motore, fuel flow e spoiler.
Tutti gli assi di controllo dell'aereo sono gestiti da FSUIPC e non dal sistema di default di Flight Simulator, perché FSUIPC mi permette un controllo ed una calibrazione migliori.
Anche i tre controlli delle leve delle manette (motore, fuel flow e spoiler) sono gestiti, come assi analogici, da
I pulsanti presenti sul volantino sono stati abbinati ad alcune funzioni del simulatore, come ad esempio la gestione delle viste e lo zoom; le associazioni non sono ancora definitive, perché sto provando varie combinazioni.
Al momento i pulsanti presenti sulle manette invece non li sto ancora utilizzando.
FLIGHT RUDDER PEDALS
Utilizzato come pedaliera timone e freni. Anche in questo caso gli assi analogici del timone e del freno sono gestiti e calibrati da FSUIPC.
Sono tutte periferiche USB, quindi l'installazione è relativamente semplice.
I tre pannelli (Multi, Radio, Switch) sono gestiti da un software custom chiamato SPAD, che, al momento della mia scoperta, era un software gratuito (adesso è diventato SPAD.next ed è commerciale https://www.spadnext.com)
Questo software permette di poter configurare e personalizzare in maniera avanzata i vari pannelli, in modo da aggiungere ad essi nuove funzionalità.
I tre pannelli sono inseriti nel main panel, parte alta.
Mentre le leve della manetta nel center pedestal
VLog - Estate 2022 - Passeggiata nel sentiero delle Borgate, Monterosso Grana (CN), Valle Grana
Video racconto della passeggiata nel Sentiero delle Borgate, Monterosso Grana, vacanze del 2022
Ecco il video della passeggiata:
Video montato con Insta360 Studio e Davinci Resolve 18 in 1080p.
OpenHAB 4 - Migrazione dei dati da OpenHAB 3 con Docker - Home Automation System
In questo video migriamo i dati da OpenHAB 3 al nuovo OpenHAB 4, utilizzando il container docker che avevamo creato nel video precedente per testare OpenHAB 4.
Vedremo come esportare i dati del mio attuale OpenHAB 3 utilizzando lo script di backup standard; i file generati verranno copiati su OpenHAB 4.
Questo è un primo modo che voglio testare per effettuare la migrazione da OpenHAB 3 a OpenHAB 4, anche se probabilmente la strada più efficace sarà quella di effettuare un aggiornamento diretto. Cosa che proveremo in un altro video.
Come sempre, questo video non ha la presunzione di essere un tutorial, ma semplicemente uno step by step di quanto fatto per raggiungere l'obiettivo. La speranza è che possa essere d'aiuto a qualcuno.
Buona visione