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Alessia e Marco... (372 posts)
21/08/2012
Giro dei laghi sotto il Monviso
di Marco
Altra gita in montagna, ma questa volta di soli maschi e in macchina.
Partiamo alla volta del Monviso, per un giro dei laghi proprio sotto la bella montagna dalla quale nasce il Po. I numerosi ghiacciai sopraelevati e le acque dei tanti laghi glaciali si raccolgono al Pian del Re per dare origine alla sorgente del fiume Po.
Ho preso spunto da questo sito molto interessante per programmare l'itinerario:
Pian del Re (2013 m) -> Lago Superiore (2313 m) -> Lago Lausetto (2324 m) -> Lago Chiaretto (2261 m) -> Lago Fiorenza (2113 m)-> Pian del Re (2013 m)
Partenza in macchina da Cellarengo alle 9, destinazione Pian Del Re
Visualizzazione ingrandita della mappa
toccando Carmagnola, Polonghera, Moretta, Barge e Crissolo.
Arriviamo verso le 11 al parcheggio del Pian Del Re, punto di partenza di molti degli itinerari per il Monviso. Siamo a 2.000 metri di altitudine circa.
La giornata è bella per adesso ma le previsioni per il pomeriggio non sono delle migliori.
Dopo esserci preparati spiritualmente ad almeno 3 ore di camminata, imbocchiamo il primo sentiero,
destinazione Lago Superiore
Visualizzazione ingrandita della mappa
Iniziamo a salire e Pian Del Re diventa sempre più piccolo :)
Il sentiero è divertente e incontriamo anche una piccola cascata da passare utilizzando una fune per tenere l'equilibrio e non scivolare sulle rocce bagnate dall'acqua
Passati indenni questo ostacolo imprevisto, vediamo dall'alto il Lago Fiorenza, che sarà l'ultimo lago del nostro percorso.
Il Monviso diventa sempre più vicino ma il tempo comincia a cambiare...
Arriviamo finalmente al Lago Superiore
dove ci fermiamo per qualche minuto di riposo
Il paesaggio è mozzafiato e siamo a circa 2.300 metri di altitudine
Riprendiamo il nostro cammino e qualche minuto dopo incontriamo un laghetto che sembrerebbe essere semplicemente il prolungamento del Lago Superiore. Non molto conosciuto e segnalato: è il Lago Lausetto
che ci lasciamo subito alle spalle. La nostra prossima meta è il Lago Chiaretto
Visualizzazione ingrandita della mappa
Siamo ormai sotto il Monviso
e dopo poco camminare arriviamo al lago (circa 2200 m), vedendo il quale capiamo il perchè del nome (guardate che colore...)
Si trova proprio ai piedi del Monviso. Da qui capiamo anche perchè il Monviso viene definito Re Di Pietra, da Ezio Nicoli nel suo libro Monviso Re di pietra (cfr. Speciale Piemonte Parchi - Cime Tempestose). Caratteristica di queste pietre è quella che molte di esse hanno tonalità verdastre.
Una escursione lungo i sentieri del Viso offre la rara opportunità di camminare in ambiente montano a oltre 2000m di quota e contemporaneamente sul fondo di un oceano! Molte delle rocce che si incontrano, infatti, sono antiche lave del fondale di un oceano ora scomparso, la Tetide. L'avvicinamento e lo scontro tra Europa ed Africa ha portato alla scomparsa dell'oceano che separava i due continenti e alla formazione dell'arco alpino. Sebbene metamorfosate per le elevate pressioni e temperature cui sono state sottoposte, parte delle antiche rocce del fondale oceanico sono state sollevate e hanno dato origine al gruppo del Viso. Con una età di circa 180 milioni di anni, resistenti ed impermeabili, queste rocce sono caratterizzate da tonalità verdastre, sia scure che chiare, da un aspetto sia compatto che scistoso e sembrano viscide al tatto. Prendono il nome di "pietre verdi" od "ofioliti", termine che ricorda il loro aspetto simile alla pelle dei serpenti. La loro particolare resistenza all'erosione è il motivo per cui il Monviso ha assunto il suo imponente aspetto se paragonato alle vette delle vallate circostanti.
Fonte alpicuneesi.it
Decidiamo di fermarci qui per mangiare qualche panino; tavolo vista lago e Monviso :)
Dopo mangiato iniziamo la discesa verso il Lago Fiorenza, terza tappa del nostro giro.
Visualizzazione ingrandita della mappa
Purtroppo il tempo tiene fede alle previsioni e inizia anche decisamente a piovere.
Il Monviso è praticamente sparito
ed intanto sotto la pioggia raggiungiamo il Lago Fiorenza, quota 2100 m circa
Non ci fermiamo, causa maltempo, e proseguiamo la discesa verso il Pian del Re, che iniziamo ad intravedere
Eccoci arrivati
Foto di rito alla pietra che immortala la nascita del Po
Si torna a casa sotto la pioggia e dopo 3 ore di camminata in posti bellissimi e affascinanti. Essere stati proprio ai piedi del Monviso è stata un'esperienza emozionante. Si dice che dalla sua vetta si possa vedere il Duomo di Milano (in giornate con totale assenza di nebbia e con l'ausilio di un binocolo) e anche il mar Ligure, riviera di Levante.
Sicuramente torneremo anche perchè ci sono numerosi itinerari da scoprire.
Per visualizzare tutte le foto di questa giornata clicca qui
Partiamo alla volta del Monviso, per un giro dei laghi proprio sotto la bella montagna dalla quale nasce il Po. I numerosi ghiacciai sopraelevati e le acque dei tanti laghi glaciali si raccolgono al Pian del Re per dare origine alla sorgente del fiume Po.
Ho preso spunto da questo sito molto interessante per programmare l'itinerario:
Pian del Re (2013 m) -> Lago Superiore (2313 m) -> Lago Lausetto (2324 m) -> Lago Chiaretto (2261 m) -> Lago Fiorenza (2113 m)-> Pian del Re (2013 m)
Partenza in macchina da Cellarengo alle 9, destinazione Pian Del Re
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toccando Carmagnola, Polonghera, Moretta, Barge e Crissolo.
Arriviamo verso le 11 al parcheggio del Pian Del Re, punto di partenza di molti degli itinerari per il Monviso. Siamo a 2.000 metri di altitudine circa.
La giornata è bella per adesso ma le previsioni per il pomeriggio non sono delle migliori.
Dopo esserci preparati spiritualmente ad almeno 3 ore di camminata, imbocchiamo il primo sentiero,
destinazione Lago Superiore
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Iniziamo a salire e Pian Del Re diventa sempre più piccolo :)
Il sentiero è divertente e incontriamo anche una piccola cascata da passare utilizzando una fune per tenere l'equilibrio e non scivolare sulle rocce bagnate dall'acqua
Passati indenni questo ostacolo imprevisto, vediamo dall'alto il Lago Fiorenza, che sarà l'ultimo lago del nostro percorso.
Il Monviso diventa sempre più vicino ma il tempo comincia a cambiare...
Arriviamo finalmente al Lago Superiore
dove ci fermiamo per qualche minuto di riposo
Il paesaggio è mozzafiato e siamo a circa 2.300 metri di altitudine
Riprendiamo il nostro cammino e qualche minuto dopo incontriamo un laghetto che sembrerebbe essere semplicemente il prolungamento del Lago Superiore. Non molto conosciuto e segnalato: è il Lago Lausetto
che ci lasciamo subito alle spalle. La nostra prossima meta è il Lago Chiaretto
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Siamo ormai sotto il Monviso
e dopo poco camminare arriviamo al lago (circa 2200 m), vedendo il quale capiamo il perchè del nome (guardate che colore...)
Si trova proprio ai piedi del Monviso. Da qui capiamo anche perchè il Monviso viene definito Re Di Pietra, da Ezio Nicoli nel suo libro Monviso Re di pietra (cfr. Speciale Piemonte Parchi - Cime Tempestose). Caratteristica di queste pietre è quella che molte di esse hanno tonalità verdastre.
Una escursione lungo i sentieri del Viso offre la rara opportunità di camminare in ambiente montano a oltre 2000m di quota e contemporaneamente sul fondo di un oceano! Molte delle rocce che si incontrano, infatti, sono antiche lave del fondale di un oceano ora scomparso, la Tetide. L'avvicinamento e lo scontro tra Europa ed Africa ha portato alla scomparsa dell'oceano che separava i due continenti e alla formazione dell'arco alpino. Sebbene metamorfosate per le elevate pressioni e temperature cui sono state sottoposte, parte delle antiche rocce del fondale oceanico sono state sollevate e hanno dato origine al gruppo del Viso. Con una età di circa 180 milioni di anni, resistenti ed impermeabili, queste rocce sono caratterizzate da tonalità verdastre, sia scure che chiare, da un aspetto sia compatto che scistoso e sembrano viscide al tatto. Prendono il nome di "pietre verdi" od "ofioliti", termine che ricorda il loro aspetto simile alla pelle dei serpenti. La loro particolare resistenza all'erosione è il motivo per cui il Monviso ha assunto il suo imponente aspetto se paragonato alle vette delle vallate circostanti.
Fonte alpicuneesi.it
Decidiamo di fermarci qui per mangiare qualche panino; tavolo vista lago e Monviso :)
Dopo mangiato iniziamo la discesa verso il Lago Fiorenza, terza tappa del nostro giro.
Visualizzazione ingrandita della mappa
Purtroppo il tempo tiene fede alle previsioni e inizia anche decisamente a piovere.
Il Monviso è praticamente sparito
ed intanto sotto la pioggia raggiungiamo il Lago Fiorenza, quota 2100 m circa
Non ci fermiamo, causa maltempo, e proseguiamo la discesa verso il Pian del Re, che iniziamo ad intravedere
Eccoci arrivati
Foto di rito alla pietra che immortala la nascita del Po
Si torna a casa sotto la pioggia e dopo 3 ore di camminata in posti bellissimi e affascinanti. Essere stati proprio ai piedi del Monviso è stata un'esperienza emozionante. Si dice che dalla sua vetta si possa vedere il Duomo di Milano (in giornate con totale assenza di nebbia e con l'ausilio di un binocolo) e anche il mar Ligure, riviera di Levante.
Sicuramente torneremo anche perchè ci sono numerosi itinerari da scoprire.
Per visualizzare tutte le foto di questa giornata clicca qui