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Alessia e Marco...

Quando i sogni diventano realtà...

Alessia e Marco... (366 posts)

16/08/2016

Limone Piemonte - Sorgente del Sarvan

di Marco Lamanna
Oggi una camminata corta ma impegnativa, sul sentiero che porta a Capanna Chiara (quello più difficile...).

Non arriviamo però fino a Capanna Chiara, cosa che programmiamo per un altro giorno...ci fermiamo invece alla piccola Sorgente del Sarvan...

Alcune foto del percorso




Ed eccoci arrivati alla sorgente



Su internet, più precisamente sul sito http://limone-piemonte.blogspot.is/2013/02/la-funtana-dal-sarvan.html ho scovato una leggenda legata a questa fontana, che riporto fedelmente qui, ringraziando l'autore:

Narra un'antica leggenda che tanti tanti tanti anni fa, su dalle parti di Maire Savoia abitasse una donna e che questa ogni domenica scendesse al mercato a comprare la farina per fare il pane. Un giorno, giunta vicino ad una fonte d'acqua fresca, tirò fuori dalla sporta una tazza e si mise a bere. Proprio in quel momento spuntò fuori un ometto niente bello, molto storto e assai peloso che con fare gentile le chiese da bere. La donna lì per lì si spaventò, poi però visti i modi amabili dello strano personaggio, gli offrì una tazza d'acqua. L'ometto bevve, restituì la tazza, salutò la donna e si dileguò tra i faggi. Da quel giorno trascorsero i mesi e nessuno vide più la donna al mercato, finché in occasione della festa patronale ella ritornò in paese e subito le comari si fecero intorno chiedendo spiegazioni per quella lunga assenza, allora la donna raccontò dello strano incontro alla fonte e aggiunse: "da quel giorno ogni volta che impasto il pane, prendo la farina dal sacco e quando torno la volta dopo il sacco è pieno, così che non ho più bisogno di scendere al mercato". Immenso fu lo stupore e tutti si interrogarono su questo prodigio senza venirne a capo. La donna riprese il cammino verso il suo tetto, risalì il sentiero nel bosco, entrò in casa e grandi furono sconcerto e dispiacere trovando il sacco della farina afflosciato a terra, completamente vuoto.

Morale: i prodigi sono cosa rara e misteriosa e al Sarvan non piace che vengano svelati in piazza.


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